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Avanguardia permanente e sabotaggio barocco

Dal Lab-Oratorio Poietico di Carmine Lubrano è uscito, con data gennaio 2023, un nuovo quaderno sulla Avanguardia permanente intitolato  Il sabotaggio barocco. In proposito, ricevo e pubblico volentieri questo intervento di Giulia Savino.

Amor Osa il trobar clus con la maraviglia della parola più bella
Amor Osa il sabotaggio barocco e da Leporeo ai Neapolitani
in vulva burrea ( Villa per Burri ) in verbarebus e la Sibilla
dall’antro : “ Jatevenne ! … “ disse

E se qualche anno fa Muzzioli scriveva : “ Lubrano si fa in tre
per l’Avanguardia “, per il nuovo anno , ecco che Lubrano si fa
in quattro e sempre per l’Avanguardia e con i botti ed i fuochi
pirotecnici , le lave incandescenti delle sue pubblicazioni :

e così il quarto volume del Lab-Oratorio
“L’Avanguardia Permanente”, dal titolo :“ il sabotaggio barocco”
scritta stampata in giallo paglierino, che campeggia in alto di
una copertina sontuosa e sensuale, calda ed accogliente e bella ,
bella assai ( bella come la rivista – TERRA del FUOCO – che
Marzio Pieri ci diceva : la più bella ).

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Lubrano narratore e gli slittamenti del desiderio

In questo momento davvero effervescente e produttivo del suo percorso letterario Carmine Lubrano, oltre ai fascicoli di grande formato di “Terra del Fuoco”, tra i quali quello particolarmente impegnativo dell’antologia sull’Avanguardia permanente, ha pubblicato anche un suo testo di narrativa: ’O ciuccio ca vola, il romanzo di AnnArosa, sempre siglato dal Lab-Oratorio Poietico. E sempre accompagnato dalla impaginazione più eccentrica che si possa immaginare, che alterna parole e immagini, collages, caratteri diversi, spaziature e quant’altro cui l’estro dell’autore ci ha abituati. Romanzo, dice il frontespizio ed effettivamente il testo è scritto in prosa, sebbene subisca spesso la tentazione di andare a capo come la poesia e sia di certo fortemente imparentato allo stile poetico dell’autore. “Romanzo sperimentale”, rivendica Lubrano tenendo a distinguersi dai «contemporanei tutti attenti a confezionare “leggibili” insulse brodaglie illeggibili». Romanzo “anomalo”, dunque, e scrittura al confine dei generi. Continua a leggere Lubrano narratore e gli slittamenti del desiderio

Due postille sull’Avanguardia permanente

È un inizio d’anno alquanto “produttivo”. È uscito da poco anche l’annunciato volume su L’avanguardia permanente, per la cura di Carmine Lubrano nelle edizioni Terra del Fuoco, Lab-Oratorio Poietico. Il libro di grande formato e impaginato creativamente come un collage, si avvale di due introduzioni di grande spessore a firma rispettivamente di Marcello Carlino e Francesco Aprile. È una antologia trasversale che documenta i percorsi testuali di Gaetano delli Santi, Giovanni Fontana, Sandro Sproccati e dello stesso Carmine Lubrano con l’aggiunta del sottoscritto, a comprovare per l’appunto la permanenza dell’avanguardia, ovvero la resistenza nel tempo di un certo tipo di scrittura non omologata.
Non c’è manifesto e nessuna esclusione, bensì la voglia di promuovere un dibattito e di suscitare nuove e differenti aggregazioni. Continua a leggere Due postille sull’Avanguardia permanente

Lubrano: poesia e eros

Torna a stretto giro Carmine Lubrano con due nuove pubblicazioni: un suo libro di versi, intitolato innamoramentum de la sposa barocca, affidato all’editore D’Ambrosio e un nuovo numero del Lab-Oratorio di “Terra del fuoco” che figura come nuovo volume del titolo un’altra (possibile) avanguardia. Sono entrambi di grande formato, costruiti con una attenta intersezione di parole e di immagini in collage, secondo lo stile tipico dell’autore, quindi con spiccato valore visivo. Perché questa scrittura deve tenersi sempre in movimento, pressoché frenetico e sotto pressione di passione. Fin dal titolo l’innamoramentum la pone all’insegna dell’eros: «carmen carnale» o «carmecoito» che sia, il testo poetico di Lubrano si colloca esplicitamente lungo la linea della trasgressione, eminentemente antiperbenista e antiborghese, quella pulsione al “ritorno del represso” che non è solo surrealista, ma che nel surrealismo ha esplicitato in tutta evidenza la sua vocazione rivoluzionaria. Continua a leggere Lubrano: poesia e eros