Il 7 marzo 1973 usciva il primo volume del gruppo “Quaderni di critica”. All’epoca, il gruppo era formato da Filippo Bettini, Stefano Giovanardi, Massimiliano Mancini, Aldo Mastropasqua, Giorgio Patrizi, Mauro Ponzi e l’aggiunta del sottoscritto. Marcello Carlino sarebbe entrato nella redazione poco dopo. Per festeggiare l’anniversario ripubblico qui l’editoriale del primo numero.
EDITORIALE
Esprimiamo subito due (ovvi) postulati: primo, l’intenzione di dar vita ad una rivista è sempre (né potrebbe essere altrimenti) una intenzione politica; secondo, è necessario, perché quest’intenzione si realizzi compiutamente, che la scelta dei campi d’intervento e degli strumenti sia il più possibile rigorosa e il meno possibile «contaminata», pena l’insignificanza o (che è peggio: cioè reazionario) la tautologia. Operare nello specifico significa per noi essenzialmente reperire e dosare gli strumenti attinenti alla crescita del processo rivoluzionario: ma che proprio per questo devono rispondere a criteri di massima efficienza e capacità euristica, applicandosi ad universi riconoscibili e totalmente omogenei (riconoscibili, ogni volta che si renda necessaria una verifica, come quelli che con meno mediazioni agli strumenti stessi hanno dato origine). Continua a leggere Cinquant’anni dopo: “Quaderni di critica”