Il ciclo di seminari “Critica della critica” è arrivato alla sua terza tappa, dedicata alla critica psicoanalitica. In questo caso il “campione” scelto, cioè il saggio di Stefano Agosti, Il testo della poesia: “Sul lago d’Orta”, compreso in Cinque analisi (1982), si è rivelato un rappresentante affatto particolare. Infatti, nel metodo di Agosti mancano tutti i soliti “tic” della critica ispirata alla psicoanalisi, ossia i riferimenti biografici, il rimando all’infanzia e ai rapporti familiari, problemi sessuali o simili. Niente di tutto ciò: il saggio di Agosti lavora rigorosamente a livello linguistico, usufruendo delle teorie poststrutturaliste, non solo Lacan (che ha rinnovato il territorio psicoanalitico), ma anche Derrida e quindi il decostruzionismo, ben presente nel saggio soprattutto nella ricerca di significati “indecidibili”.
Si può seguire il seminario da questa registrazione:
Continua a leggere Seminario “Critica della critica”: Agosti su Montale