In questo sito personale accolgo volentieri i contributi di amici e viciniori. Inizio con questo saggio di Nino Contiliano, un eccellente poeta (per saperne di più rimando a Francesca Medaglia, Asimmetrie ibride, CFR edizioni, che ha al suo interno una significativa antologia). Negli ultimi tempi, Contiliano ha prodotto, su riviste cartacee e in rete, tutta una serie di interventi teorici che trattano di una possibile via alternativa della scrittura. Spero vengano presto raccolti in volume; sarebbe un importante stimolo al dibattito.
“β<h2”
una formula estetica come antidoto contro le anestetizzazioni emotivo-empatetiche
La lingua dell’arte e della poesia, scrive Jurij M. Lotman (La struttura del testo poetico, 1976), essendo una “parola” complessa come una gerarchia di matriosche, è, come la ridotta superficie di un cervello elettronico, un mezzo economico e utile sia per conservare che per far circolare molta informazione, mentre al contempo salvaguarda un certo punto di vista intellettuale e critico. Continua a leggere Un contributo di Nino Contiliano: “β<h2”