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Ricerca e sperimentalismo trent’anni e passa addietro

Nella circostanza del centenario della nascita di Francesco Leonetti mi sono messo a scartabellare la sua quinta rivista, “Campo”, uscita dopo “Alfabeta” negli anni Novanta del Novecento. Così, nel numero-progetto datato 1990, ho ritrovato un mio intervento che avevo del tutto dimenticato, nel quale si parla di sperimentalismo e di ricerca letteraria. La cosa che più mi ha sorpreso è che – avendo rinunciato a fare concreti riferimenti agli autori di allora – l’analisi e le controproposte mi sono suonate straordinariamente attuali. Oggi avrei poco da aggiungere.

Sviluppi dello sperimentalismo letterario

Nella situazione attuale, la letteratura di ricerca si trova impegnata nel tentare percorsi di uscita dal blocco dominante dei prodotti di consumo. Anche ammettendo che una tradizione, cioè un sistema di retoriche vincolanti, non esista più (epperò processi di museificazione accompagnano pur sempre la mercificazione: basti vedere il frequente ricorso al valore del “classico” e del “grande stile”); resta il setaccio del mercato; il criterio della rapidità e comodità del consumo (facilità = vendibilità) omologa le scritture, potando i rami esuberanti ed eccentrici; e seleziona quelle ripetitive e riproduttive (con varianti solo combinatorie, non di struttura), in modo da trasmettere, immediatamente e senza equivoci i fantasmi ideologici. Continua a leggere Ricerca e sperimentalismo trent’anni e passa addietro

Scritture complesse

La casa editrice Diaforia – correttamente si dovrebbe scrivere [dia·foria – pubblica in un formato originale e con una impaginazione molto mossa, un libro di autori vari curato da Daniele Poletti, che è poi l’animatore stesso di tali edizioni. Un libro davvero impegnativo perché rivolto a mostrare con una serie di testi di 12 autori la possibilità di un approccio alternativo alla poesia e alla letteratura. Il titolo della raccolta è Continuo, repertorio di scritture complesse. Ciascun autore viene introdotto da una analisi di mano critica di volta in volta diversa. Gli autori sono: Daniele Bellomi, Alessandro De Francesco, Marilina Ciaco, Marco Mazzi, Luigi Severi, niccolò furri (non è un refuso: si firma con le minuscole), Morena Coppola, Augusto Blotto, Gabriele Stara, Alessandra Greco, frank leibovici (anch’egli volutamente privo di iniziali grandi), Lucio Saffaro. Da notare che, oltre ai “fuori quota” come Saffaro e Blotto, si tratta di generazioni diverse che comprendono anche alcuni piuttosto giovani trentenni (una media approssimativa fa 43 anni); e questo significa che finalmente si scommette sulle new entry.
Ma ciò che mi ha interessato maggiormente è che, fin dalle pagine iniziali, Poletti ha messo le carte in tavola con uno scritto propositivo di deciso orientamento, drastico senza ambagi. Continua a leggere Scritture complesse