Daniele Poletti non è soltanto l’animatore delle edizioni [dia•foria, una delle poche case editrici degne del nome, disposta a ripubblicare gli autori sperimentali ormai introvabili e a rilanciare la prospettiva in avanti con nuove proposte e in particolare con l’antologia Continuo, “repertorio di scritture complesse”, una operazione altamente meritoria; Poletti, dicevo, è anche autore in proprio e di spessore all’altezza dei testi che produce in qualità di editore.
Lo dimostrano I taglienti, opera pubblicata di recente dalle edizioni di Anterem. I taglienti vengono da lontano, sono frutto di una ricerca attenta e rigorosa; una loro prima raccolta era datata 2021 e avevo potuto scorrerla e apprezzarla per concessione dell’autore. Questa nuova edizione, che si avvale di un ampio saggio introduttivo di Luigi Severi, mi ha dato modo di farne una lettura più approfondita, che qui provo a svolgere sinteticamente, in attesa di ulteriori sondaggi. Continua a leggere “I taglienti” di Poletti