Per il suo prossimo Annuario 2025 la redazione di “Malacoda” ha scelto come termine-tema la parola Libertà. Una parola che, negli ultimi tempi è stata travisata in molti modi. Va bene che la “Casa della libertà” e il successivo “Popolo” fanno ormai parte del passato, tuttavia ancora la questione è dibattuta malamente con strani paradossi (il divieto di “apologia di fascismo”, secondo i fascisti, sarebbe illiberale) e con alquanta confusione tra liberismo e conservatorismo che genera leggi lassiste e leggi repressive secondo convenienza.
Approfondire necessita. E, in particolare, occorre, a mio parere, ribadire il nesso indissolubile tra libertà e uguaglianza. Una libertà “disuguale” è una libertà per pochi, dunque non è una vera libertà, se la maggior parte rimane in stato di necessità. D’altra parte, la fine della servitù ha comportato il paradosso che i servi liberati sono liberi solo di vendersi (di vendere la loro forza-lavoro, il che è lo stesso). Continua a leggere Libertà e uguaglianza