È appena uscito per le encomiabili edizioni di Fermenti un libro di inediti di Mario Lunetta, autore a tutto campo in tutti i campi, grande organizzatore e sodale generosissimo, ottimo amico (lo vediamo nell’immagine in evidenza in un ritratto di Gino Guida).
In questo caso, d’accordo con l’editore, sotto al titolo Teatro anatomico, ho riunito una serie di 5 pièces teatrali che non erano entrate nelle pubblicazioni precedenti. La teatralità è da sempre un carattere fondante della scrittura lunettiana, nel senso che ogni suo testo è abitato da voci plurali e animato da dinamiche contraddittorie (tra lirico e prosaico, euforico e disforico, personale e politico e via dicendo). Untestosempreinstatodi allerta.
In particolare, i brani di questo volume costeggiano volentieri la crudeltà, il tradimento, le triangolazioni e quadrangolazioni di rapporti interpersonali complicati e “rancorosi”, la parodia e la citazione, con soluzioni stilistiche sempre nuove e inventive, secondo il principio di uno sperimentalismo diffuso.
La pubblicazione si avvale di una bella immagine di copertina di Massimo Livadiotti, intitolata Il giorno dello scorpione:
Credo che lo scorpione e il tauromaco sarebbero piaciuti a Mario, così come il titolo di Teatro anatomico.
In attesa di provare a realizzare in teatro gli scenari proposti dal libro, si può comunque leggere il testo. Il libro è disponibile sui siti di vendita online. Per i più pigri segnalo intanto, tra i vari, questo link:
Critica integrale. Di Francesco Muzzioli 
Il nostro incommensurabile Mario… A Mario ! n’ do stai ora ? Mi scuso per lo stile colloquiale da trattoria di Via dei Santi Quattro, ma un amico resta un amico anche quando non c’è più (in carne e ossa soltanto, non c’è più) e anche quando è un grandissimo scrittore. Grazie Francesco di questa tua iniziativa sui suoi testi (finora) inediti.
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Mario Lunetta scrittore per il teatro mi mancava. Grazie Francesco.
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